Al termine della breve via sulla sinistra della chiesa di S. Francesco è la porta degli Ortacci, così chiamata perché qui erano gli orti del convento.<br>Con una breve deviazione in via Buozzi si perviene al Mausoleo, rudere di tomba romana in origine rivestita di grossi blocchi di pietra squadrati, con camera sepolcrale coperta da volta a botte. Dalla porta, costeggiando sulla destra le mura si raggiunge il Teatro romano datato al I secolo d.C. Scavi e restauri si sono susseguiti a partire dal 1789 e hanno permesso di portare alla luce mosaici di eccezionale fattura perfettamente conservati. Sono ancora visibili le arcate inferiori e parte dell'ordine superiore, la cavea che conteneva quasi 6000 spettatori e la scena con pulpito. In estate, in questa suggestiva cornice vengono rappresentati spettacoli classici. Il vicino Antiquarium espone reperti provenienti da una «domus» romana rinvenuta sotto le fondazioni e mosaici policromi del I secolo.