Era uso dei romani collocare, lungo le principali arterie in uscita dalla città, monumenti funerari: la posizione a ridosso del percorso era indizio di onore e importanza, mentre le iscrizioni che accompagnavano i viandanti in entrata e in uscita presentavano le principali casate della città stessa. Dopo la porta di Ercolano,sulla destra, e il sepolcro di Marcus Porcius, che fu uno dei personaggi più influenti della Pompei sillana (finanziò l'”odèion” e l'anfiteatro). Per la maggior parte i monumenti funerari sono datati tra l'80 a.C. e il 79 d.C. e hanno forma d'edicola, di altare su podio o di sedile semicircolare davanti a una colonna.