Lungo la «via Sacra» si incontra una rotonda comunemente identificata con il luogo di culto eretto da Massenzio in onore del figlio e terminato da Costantino; alcuni studiosi ritengono sia il tempio dei Penati o di Giove Statore, altri un vestibolo monumentale aggiunto nel sec. IV alla retrostante aula severiana del foro della Pace. Edificato tutto in mattoni, presenta una facciata concava, con quattro nicchie per statue; il portale, formato da due colonne in porfido e da una trabeazione finemente intagliata provenienti da un più antico edificio, accoglie ancora l'originale porta bronzea. Nell'aula posteriore fu adattata la basilica dei Ss. Cosma e Damiano.