È il primo dei “condomini" di via dell'Abbondanza, che in questo tratto presenta numerosi resti di affreschi sulle pareti esterne delle dimore (qui appartengono al terzo stile avanzato); la notorietà della residenza deriva dalla scritta di sostegno al sacerdote a fianco della porta d'ingresso e dall'iscrizione in osco “Spartacs” su uno dei gladiatori raffigurati sulla parete destra del vestibolo.