Benché assai alterata in età antica e moderna, è possibile ancora riconoscervi una delle più ampie abitazioni signorili di «Herculaneum». La segnala sul lato est del cardine III, inserita nell'insula III, un altro ampio peristilio; era aperta verso il mare tramite una terrazza e dotata di un bagno privato, la parte più antica della residenza (inizi età augustea). La retrostante casa dello Scheletro prende nome dalle ossa umane qui rinvenute e accoglie un ninfeo con nicchia a mosaico e pietre dure.