È città di mosaici e chiese paleocristiane, ma anche di mare a pianura. Dai frutteti della Bassa provengono mele, pere, pesche e Nettarine di Romagna Igp, e dai boschi tartufi e miele di tiglio. Sulle tavole si serve il pesce, ma anche il cotechino belecott di Russi (località specializzata anche in ciccioli, salsicce e fagioli con le cotiche). Tra i dolci sono da menzionare il «San Michele» e la «mistuchina», tipici di Bagnacavallo. Mentre nei calici scorrono i sapori di Romagna: dall’Albana al Montù, dal Trebbiano al Fortana, dal Sangiovese al Terrano. Si assaggiano tutti alla Cà de Vèn di Ravenna.