Il paese, conosciuto in campo gastronomico per le lorighittas, particolare pasta di grano duro considerata tra le pietanze sarde più prelibate (sagra la prima domenica di agosto), ha notorietà anche per i tipici prodotti tessili ai quali è dedicata la Mostra Museo vivente dell’Arte tessile, nei locali dell’ex municipio. Sopra l’abitato, ai piedi d’una grande croce, si apre nella roccia una profonda fenditura che nasconde due rampe di scale in pietra di questo tempio ipogeico d’età nuragica. Il suo nome significa la casa dei colombi, e pare che qui si praticassero misteriosi culti. Per visitarla è necessario un permesso della Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano.