Su un'altura che domina la rigogliosa valle del Salso, già nell'area di influenza nissena, ha economia essenzialmente agricola. In un territorio abitato fin dalla preistoria, l'abitato si sviluppò a partire da un quartiere normanno fondato nel sec. XI. Della stessa epoca era originario il castello che domina vallata e città.
Nel sec. XVI ne fu signore Matteo Barresi che, con l'acquisizione del feudo di Barrafranca, fece di Pietraperzìa un importante centro agricolo e amministrativo. Lo stesso Barresi rafforzò il castello, di cui restano pochi ruderi, e diede avvio alla crescita del borgo medievale.