Saranno l'isolamento imposto dal passato regime sovietico e alcuni interventi dell'uomo che, anziché devastare, hanno contribuito alla bellezza dell'isola, ma Saaremaa è una delle più celebri e affascinanti località turistiche del Paese. Seconda isola del Baltico e maggiore delle isole estoni (2922 km2), si trova al largo della costa occidentale dell'Estonia e presenta ambienti talmente diversi gli uni dagli altri che, partendo alla sua scoperta, pare di compiere ben più di qualche chilometro spostandosi da una località all'altra. Coste frastagliatissime si alternano a baie sabbiose, campi di agricoltura intensiva lasciano il posto alla prima area protetta del Paese, a borghi dall'atmosfera antica dove il contatto con gli abitanti è genuino come un tempo. E ancora bellissimi mulini a vento, cave di roccia dolomitica (chiamata “marmo di Saaremaa”), la splendida fortezza medievale di Linnus (XIII secolo) e torri dai nomi bizzarri che segnano il profilo dell'isola.