La rocca, oggi di proprietà civica, eretta nella prima metà del XV secolo, fu successivamente sontuosa dimora della famiglia Sanvitale. All'interno, ambienti stupendamente affrescati (Carlo Francesco Nuvolone, Felice Boselli e altri) e arredati. In particolare si segnalano la serie dei mobili della camera nuziale; la spinetta settecentesca di Maria Luigia; il corredo con splendide stoviglie nella sala da pranzo; i cimeli e le armi nella cosiddetta Sala delle armi, gli affreschi del Parmigianino (1523) nella saletta di Diana e Atteone. Di rilievo anche la raccolta di dipinti in prevalenza sei-settecenteschi, con scene di battaglie di Pier Ilario Spolverini e ritratti dei Sanvitale di Giuseppe Baldrighi e del Molinaretto