Fondata dai Benedettini nel 1026 circa, distrutta più volte e ricostruita verso fine '500. All'interno fu decorata da allievi di Luca Giordano (Luigi Garzi, Giuseppe Simanelli, Nicola Russo). Di particolare fascino sono gli ipogei, già sede delle arciconfraternite laiche dell'isola e luoghi di sepoltura; sull'altare maggiore si nota L'Apparizione di S. Michele, tela di Nicola Russo (1690), in cui è raffigurata un'importante veduta di Procida.