È uno dei più belli e meglio conservati della zona. Sede dell'Istituto italiano di studi filosofici, è celebre per un imponente scalone di Ferdinando Sanfelice che appare ribaltato rispetto all'ingresso perché progettato in funzione dell'altro, principale, su via Egiziaca, il cui portone fu chiuso per lutto dai duchi Serra di Cassano da quando il figlio Gennaro ne uscì e fu arrestato e decapitato nella repressione della Rivoluzione del 1799 (è stato riaperto nel 1995 a simboleggiare la rinascita della città ma poi richiuso).