La villa appartenne allo svedese Axel Munthe, medico, scrittore, amante dell'arte e della natura (e alla sua morte divenuta museo di proprietà dello stato svedese). Il nome deriva dal fatto che e stata realizzata, a partire dal 1896, presso una cappella dedicata a quel santo (il fonte battesimale all'interno è trecentesco) ma sul sito è anche documentata una villa romana e accoglie arredi e opere che spaziano dal XVII al XIX secolo, oltre a qualche marmo antico. Splendido dal giardino il panorama sul versante settentrionale dell'isola.