Nel palazzo Piersanti ha sede il museo, istituito agli inizi del XX secolo, dove si conservano le opere d'arte raccolte e riunite nel palazzo da monsignor Filippo Piersanti (1688-1761) e altre provenienti da chiese cittadine. Oltre alle suppellettili sacre, arazzi, mobili, tappeti e oggetti vari, tipici del collezionismo settecentesco, spiccano i dipinti: il Crocifisso di Antonio da Fabriano (1452); il Trittico della Crocifissione già attribuito a Francesco di Gentile ma di Luca di Paolo; S. Anna, Madonna con Bambino e santi di Lorenzo d'Alessandro; nature morte del XVII secolo; un trittico su fondo oro del Cardinal Brancaccio; la Sacra Famiglia di Carlo Maratta, una Madonna col Bambino di Gentile Bellini e una anconetta con sette santi di Jacopo e Giovanni Bellini