Ospitata a Villa Reale, la galleria è stata istituita nel 1921, e la sua collezione rappresenta bene lo sviluppo dell’arte italiana – e lombarda in particolare – dall’età neoclassica fino al ’900, passando per Romanticismo, Scapigliatura, Impressionismo, Divisionismo. Sono importanti, fra le altre, le opere di Andrea Appiani, Francesco Hayez, Giuseppe de Nittis, Vicenzo Gemito, Giovanni Boldini, Gaetano Previati, Medardo Rosso e Giovanni Segantini. Il patrimonio della galleria è integrato da due notevoli collezioni satellite. Al piano terreno, alcune sale accolgono la collezione Vismara, con opere di Tosi, Guidi, Sironi, Campigli, Carrà, Morandi, Matisse, Renoir, Modigliani (il notevole ritratto di Madame Hastings, disegno del 1916) e Picasso (presente con una Testa del 1957, il dinamico disegno di un combattimento tra centauri, 1959, e un vaso in ceramica con disegno di toro). L’intero piano superiore, invece, ospita la collezione Grassi, il cui eclettismo risalta fin dai primi pezzi in mostra: tre Madonne di maestri italiani quattrocenteschi, antiche statuette siamesi e cinesi, e una serie di diciotto piccoli bodhissatva lignei tibetani settecenteschi; nelle sale seguenti si trovano quadri di Longhi, Corot, Fattori, Boldini, Sargent, Sisley, Gauguin, Van Gogh, Cézanne, Monet, una galleria di grafiche di Toulouse-Lautrec, e una di tappeti antichi da Anatolia, Caucaso e Cina.