Nel borgo, che ha mantenuto pressoché inalterata la struttura urbanistica e le fortificazioni impiantate dai Visconti dalla fine del '300, spicca uno dei castelli più interessanti di tutta la Lombardia. Ha una struttura a pianta quadrata in laterizio con quattro torri angolari, mentre altre due torri, di epoca sforzesca, affiancano gli ingressi dotati di ponte levatoio; nel cortile, con porticato ad archi acuti e logge su tutti i lati, si vedono affreschi quattrocenteschi opera di Stefano da Pandino. Di proprietà comunale dal dopoguerra, ospita anche manifestazioni. A est del castello, le cascine Gandini sono un vasto corpo comprendente abitazioni e rustici con portico e loggiati lungo l'intero prospetto, fiancheggiato da una chiesa; adiacente, un altro gruppo di costruzioni si sviluppa intorno a un cortile centrale, con cinta muraria.