È il principale edificio romanico di Brescia. Costruito nell’XI secolo su una preesistente basilica, ha un corpo a pianta circolare che sorregge un grande tamburo cilindrico coronato da fornici tra piccole lesene e decorazione in cotto sull’alto. L’interno, semplice e grandioso, è sormontato da una calotta emisferica sorretta da otto arconi a tutto sesto su imponenti pilastri e cinto da un ambulacro raggiungibile per due brevi scale. Il profondo e rialzato presbiterio, fiancheggiato da due cappelle laterali, fu aggiunto nel 1488-98. A destra dell'ingresso il sarcofago di Berardo Maggi (1308), vescovo e signore della città, è opera di un ignoto maestro campionese. Dietro l’altare maggiore si ammira un’Assunzione del Moretto (1526), autore anche, nella cappella laterale destra, di S. Luca e S. Marco. Nella cappella sinistra, oltre una cancellata dorata, è custodito il tesoro, con reliquiari e preziosi lavori di oreficeria. Due scale scendono nella cripta romanica (XI secolo) con bei capitelli classici (VI e IX secolo) e avanzi di affreschi bizantineggianti (XII-XIV secolo) nelle volte e nelle tre absidiole. Nel transetto sono visibili i resti di un mosaico pavimentale del VI secolo.