Dedicata a S.Nicolò, di severo aspetto, fu eretta nel sec. XIII sulle vestigia di un preesistente edificio religioso, rifatta nei sec. XV-XVI e rimaneggiata nel '700. In facciata, con un portale seicentesco riccamente decorato, si aprono due monofore quattrocentesche e un piccolo rosone del sec. XVI. Della seconda metà del sec. XV è il portale sul fianco sinistro, con motivi a viticcio, mentre risale alla prima metà del secolo successivo quello sul fianco destro. Davanti alla basilica, dedicata a S. Nicola, è una fontana barocca del 1635 con la statua della `centauressa bipede', uno dei simboli di Taormina. L'interno, di tipo basilicale, ha tre navate su colonne monolitiche. Al 1° altare destro, Visitazione, tavola firmata e datata di Antonino Giuffré (1463); al 2° altare destro, Madonna e santi, polittico di Antonello de Saliba (1504). Nella cappella a destra della maggiore, dalle volte a costoloni, Madonna col Bambino, statua gaginesca in alabastro della prima metà del sec. XVI; al 2° altare sinistro, statua di S. Agata di Martino Montanini (sec. XVI).