La chiesa di S. Lucia fuori le mura, secondo la tradizione popolare, sarebbe stata costruita nello stesso luogo in cui avvenne nel 303 il martirio della vergine siracusana, nei pressi delle catacombe omonime. Fondata in epoca bizantina, la chiesa fu ricostruita dai normanni (ne sono traccia le absidi, il portale e i primi due ordini del campanile), ancora rimaneggiata nel XIV secolo (come testimonia il rosone della facciata) e definitivamente ristrutturata dopo il terremoto del 1693. Oggi si presenta come una basilica a tre navate con absidi semicircolari; il porticato, che si svolge sul prospetto e su uno dei due fianchi, è opera di Pompeo Picherali (1727).