Isolato alle pendici di un’altura, lega la sua storia a quella della vicina Castelseprio, di cui era una sorta di avamposto verso valle (congiunto da mura). Nacque nel V-VI secolo in funzione militare, come ricorda la poderosa torre all’angolo nord-orientale. Nell’VIII secolo fu adibito a monastero e a quel periodo risalirebbero gli affreschi conservati al primo e al secondo piano della torre come anche la chiesa, oggi nella ricostruzione romanica (XI secolo). Restaurato tra il 1977 e il 1986, il complesso è gestito dal FAI che lo apre al pubblico e ad attività culturali.