Inaugura la visita il Museo della Città, che illustra i momenti più significativi della storia cittadina dalla leggenda delle origini al risorgimento. La sezione archeologica invece comprende materiali provenienti da scavi nel territorio comunale e da vecchie collezioni. Tra i pezzi più interessanti una serie di kylikes attiche a figure rosse trovate in alcune tombe sulle pendici meridionali del colle. Sono quasi 1500 le monete esposte nella sezione numismatica, con esemplari datati dal IV-III secolo a.C. fino all'età moderna. Seguono la sezione dei tessuti, con paramenti sacri e rari manufatti in seta, velluto, damasco e lino (XV-XVIII secolo) e la sezione ceramica, sistemata nella sala del Consiglio dei Priori (alle pareti affreschi del Sensini e di Ignazio Mei), con manufatti dall'VIII al XIX secolo di diversa provenienza.<br>Si giunge così al salone grande dove è stata ordinata la Pinacoteca con una tavola centinata dello Spagna (Incoronazione di Maria, coro d'angeli e santi, 1511); una Deposizione di Pietro Paolo Sensini (1608); oltre a sei tele del Faenzone e opere di Bartolomeo Barbiani, Andrea Polinori, Giacinto Boccanera e altri.