Il bel portale, opera di Matteo da Napoli del 1420, unisce i modi del gotico fiorito ai primi influssi del rinascimento napoletano. Oltre la vicina chiesa di S. Francesco, due-trecentesca ma rifatta nel '700, il corso principale conduce al palazzo Acquaviva, del sec. XIV ma modificato nel XVI e XVIII, che mantiene i lineamenti originari nel loggiato del cortile.