Il porto ha oggi funzioni turistiche – partono da qui i traghetti per le isole dell’Arcipelago Toscano – e lo si può risalire fino alla punta del molo Cosimo, con i resti del forte che proteggeva l’ingresso. La bella torre del Fanale (alta 63 metri) è stata ricostruita nelle sue forme trecentesche dopo la seconda guerra mondiale.<br>Al Porto Mediceo fa da accesso piazza Micheli, con il monumento a Ferdinando I (di Giovanni Bandini, 1595) noto come dei Quattro Mori, uno dei simboli della città. Il granduca è raffigurato in veste di Gran Maestro dei Cavalieri di S. Stefano, e nel 1626 si aggiunsero ai suoi piedi quattro prigionieri, opera in bronzo di Pietro Tacca.<br>Tra piazza Micheli e la Fortezza vecchia si trova la darsena vecchia, il primo porto mediceo, ora ormeggio di pescherecci. Da qui salparono Amerigo Vespucci e Giovanni da Verrazzano per i loro viaggi di scoperta oltreoceano.