Rialzata per permettere la raccolta dell’acqua nel pozzo con la vera disegnata da Andrea Tirali, si apre a sinistra della Basilica di S. Marco e prende nome dai due leoni in marmo rosso di Verona (1722). Il fondo è chiuso dalla facciata neoclassica del Palazzo patriarcale; sul lato nord affaccia la ex chiesa di S. Basso, cui pose mano il Longhena (oggi vi si tengono concerti e vi è anche ospitato il deposito bagagli per i visitatori di S. Marco).