Così si chiama la lunghissima fondamenta che dalla punta della Dogana raggiunge S. Basegio (Basilio), costeggiando per circa un chilometro e mezzo il canale della Giudecca. Un tempo riva di approdo delle zattere che portavano legname dalla terraferma, definita e pavimentata in base a un decreto del 1519, era luogo di magazzini, fornaci, squeri e anche monasteri, ospedali, ospizi; oggi è una delle più piacevoli passeggiate veneziane con luoghi di sosta e ristoro e una continua, bellissima veduta sulla riva opposta dell’isola della Giudecca, scandita dalle bianche architetture del Palladio. La toponomastica la distingue in quattro tratti: Zattere ai Saloni (il primo, venendo dalla punta della Dogana), allo Spirito Santo, ai Gesuati, al Ponte Lungo.