Il nome deriva dal ponte che attraversa il Canale grande e che fino al 1842 era levatoio, poi fino al 1925 girevole. Aperta nel 1757 e oggi inquadrata da belle facciate eclettiche, fu la prima piazza del Borgo teresiano. Luogo di mercato, la caratterizza una fontana settecentesca, opera di Giovanni Domenico Mazzoleni, con putto allegorico detto popolarmente ‘Giovanin de Ponterosso’: tuttora le venditrici ambulanti – le ‘venderigole’ – del mercato usano inghirlandarlo di fiori freschi nel giorno di S. Giovanni.<br>