Compresa tra il moderno complesso del palazzo della Regione (Adalberto Libera, 1954-62) a est, la stazione FS a nord-ovest e il palazzo della Provincia a nord, ha, al centro, un vasto giardino pubblico con il famoso monumento a Dante, di Cesare Zocchi (1896), che la città volle elevare sotto il dominio austriaco a testimonianza e simbolo di italianità. A sinistra della stazione sorge la chiesa romanica con elementi gotici di S. Lorenzo, del sec. XII, già annessa a un convento benedettino; dopo i bombardamenti del 1943 che semidistrussero il complesso, la chiesa fu ricostruita nel 1955.