Fiancheggiata da aiuole con fiori e alberi esotici (soprattutto palme e ficus magnolioides), la bella passeggiata lungomare offre uno stupendo panorama* sullo stretto di Messina, con lo sfondo dei monti Peloritani e dell'Etna. Oltre ai numerosi episodi architettonici di gusto classicheggiante e tardo-liberty, si noti anche il monumento ai Caduti di Francesco Jerace (1930). Nei pressi della sua estremità meridionale è visibile un tratto di mura greche, del sec. IV a.C., a due assise di blocchi in arenaria tenera, unica traccia dell'antica Rhegion; poco distanti si riconoscono i resti delle terme romane, con avanzi di pavimento musivo a piccole tessere bianche e nere. Poco oltre è il giardino della Villa comunale, istituita nel 1984 come orto botanico, con rari esemplari di flora tropicale ed equatoriale.