Gli sventramenti e le demolizioni attuati alla fine dell'800 portarono alla realizzazione dell'ampia e alberata piazza, al limite tra la città vecchia e la città nuova. Vi domina la mole classicheggiante del teatro Massimo, uno dei principali templi lirici d'Italia e tra i più grandi teatri d'Europa (7730 m² di superficie). Iniziato nel 1875 da Giambattista Filippo Basile e condotto a termine dal figlio Ernesto nel 1897, presenta un'ampia fronte con pronao corinzio su alta scalinata e cupola a calotta.