Quando nella Stazione marittima giungevano i transatlantici, la piazza era la porta di Napoli, che si apriva allo stupore dei viaggiatori. Oggi le cose sono cambiate, ma il vasto slargo rettangolare, dominato dalla mole di palazzo S. Giacomo, sembra ancora protendersi verso il mare. Il centro della piazza è segnato dal monumento equestre a Vittorio Emanuele II, di fine '800, mentre sul lato est il teatro Mercadante fu inaugurato nel 1779 (la facciata è del 1893). A ulteriore conferma dell'antica vocazione marina di quest'area, scavi in corso per la realizzazione della linea 1 della metropolitana stanno restituendo il porto della città romana, oltre a parti di mura difensive che un tempo proteggevano edifici di epoca angioina nei pressi di Castel Nuovo. Il progetto di risistemazione della piazza è stato affidato all'architetto portoghese Alvaro Siza; una passerella permette di vedere parte degli scavi e di raggiungere il retrostante Molo Angioino o Beverello.