Fino al 1911 qui si teneva il mercato ortofrutticolo di Milano, il cosiddetto Verziere, che si estendeva fino a piazza S. Stefano e piazza Fontana. Il grande poeta milanese Carlo Porta lo definiva «una scuola di lingua», perché tra i banchi della frutta e della verdura era possibile ascoltare il dialetto nella sua forma più vivace e colorita: qui ambientò una delle sue composizioni più celebri, La Ninetta del Verzee. Oggi la memoria del mercato sopravvive nei nomi dell’adiacente via Verziere e nel monumento al centro di largo Augusto, la Colonna del Verziere. Eretta per celebrare la fine della pestilenza che colpì la città nel XVI secolo, la colonna fu costruita a partire dal 1580, ma venne completata solo nel 1673, quando fu posta alla sommità la statua del Cristo Redentore disegnata da Francesco Maria Richini. Risale invece al 1860 l’elenco di nomi inciso sul basamento: è un tributo ai caduti delle Cinque Giornate di Milano.