Tra piazza Mazzini e il molo, il lungomare di Viareggio è un compendio interessante di stili architettonici.<br>Agli inizi del ’900 nasce la città dei bagni, le cui architetture liberty in legno vengono distrutte da un incendio nel 1917. Di questo periodo resta solo la parte lignea dello châlet Martini, di intonazione esotico-orientale.<br>La ricostruzione degli anni ’20 declina il déco e il liberty con grande vivacità di forme: il cinema Savoia dal gusto neoclassicheggiante; i magazzini Duilio ’48 di impronta liberty; la Galleria del libro, nel 1929 atelier di moda; il gran caffè Margherita con le decorazioni di Galileo Chini; il bagno Balena che riecheggia l’art déco.<br>La passeggiata termina al canale Burlamacca e ha la sua naturale appendice nel lungo molo che da qui prende avvio.<br>Risalendo il canale Burlamacca si arriva alla torre Matilde, fatta edificare dal Senato lucchese nel 1544.