Centro della città, a lato dell'asse di attraversamento del nucleo storico, è ornata di due fontane e animata dal mercato quotidiano. Vi prospetta il Duomo, rifatto dopo il 1703, con facciata neoclassica. Nell'interno: a destra dell'ingresso, sepolcro Agnifili di Silvestro dell'Aquila (1480), a sinistra sarcofago paleocristiano; sopra le porte laterali all'inizio della navata, piccoli bassorilievi già parte di un ciborio scolpito da Giovanni de' Rettori (sec.XV).