Attuale centro della cittadina è piazza Tasso, ornata dal monumento al poeta e dalla statua di S. Antonino. Al patrono dell'abitato è consacrata anche la chiesa di S. Antonino, fondata nei sec. X-XI (portale nel fianco destro; le colonne delle navate sono di spoglio) ma ridecorata in stile barocco. Settecentesco è l'interno della chiesa di S. Francesco, con il chiostrino del '300; dalla contermine Villa comunale, panorama* sul golfo di Napoli e Marina Grande. Assi dell'abitato sono via Tasso, l'antico cardo massimo, e via S. Cesareo, parte del decumano romano, lungo la quale si riconosce il Sedile Dominova, sede dell'istituzione nobiliare di età angioina che amministrava la città; l'edificio (seconda metà sec. XV) si presenta come una loggia ad arcate, chiusa su due lati da balaustre (le altre pareti sono affrescate con prospettive) e coronata da una cupola seicentesca in maiolica. Un campanile, il cui basamento è aperto da arcate e ornato da colonne di spoglio, segnala il Duomo.