La piazza fu creata nel medioevo, per contenere le masse di fedeli attratti dalle prediche dei primi Francescani. È analoga sotto questo aspetto alla piazza dei Domenicani davanti a S. Maria Novella.<br>Durante il rinascimento fece invece da teatro a giostre cavalleresche, e più avanti, come avviene ancora oggi, alle partite del calcio fiorentino.<br>I palazzi al lato meridionale hanno in effetti un aspetto piuttosto scenografico, e anche il palazzo Cocchi-Serristori opposto alla basilica (N. 1), costruito tra 1469 e 1474 forse da Giuliano da Sangallo, mostra uno stile studiatamente originale, influenzato da esempi architettonici romani.<br>La lunga facciata del palazzo dell’Antella, sporgente su mensoloni, è decorata da affreschi che furono realizzati in venti giorni, tra 1619 e 1620, da una dozzina di artisti coordinati da Giovanni da San Giovanni. Sotto la terza finestra da sinistra, una lastra marmorea rotonda datata 1565 segnava la linea mediana per il gioco del calcio fiorentino.<br>Il monumento a Dante, invece, è ottocentesco.