Tra il duomo e la piazza del Grano, la lunga via dei Portici rientra nella tipologia delle strade-mercato, allineando case porticate cinque-secentesche con Erker. La distinzione tra Berglauben e Wasserlauben (cioè portici a monte e a fiume) è documentata già nel Trecento; un secolo più tardi, invece, la distinzione sarà tra mercanti italiani (a monte) e tedeschi (a fiume). Si segnalano al n. 78 la casa Mahlknecht, con decori Jugendstil, e al n. 163 MeranoArte.<br>Al n. 192 è il Palazzo municipale, opera di Ettore Sottsass Senior (1927-31).