La villa fu costruita nel 1641 su progetto di Gherardo Silvani, in un sito dove già in precedenza si trovava un edificio medievale.<br>Nei primi anni del ’900 l’antiquario fiorentino Stefano Bardini rinnovò il complesso, sopraelevando la villa e ricomponendo il giardino in un’unica area verde ampia quattro ettari, curatissima, splendidamente panoramica. Fino a quel momento il giardino era diviso in tre diverse proprietà, che ancora si possono riconoscere nella grande scalinata barocca che sale al Belvedere, nel bosco all’inglese a ovest e nella parte agricola a est.<br>A Bardini si deve anche l’inserimento nel giardino di statue e di elementi decorativi, secondo un raffinato gusto eclettico.<br>La villa ospita il Museo della Fondazione Roberto Capucci e il Museo Pietro Annigoni. Il primo raccoglie bozzetti, schizzi, fotografie e quattrocento abiti d’alta moda realizzati fra 1951 e 2007 dal grande stilista romano; il secondo, dipinti storici e ritratti dell’artista milanese (1910–1988).