In un maestoso palazzo del Cinquecento restaurato secondo il progetto di Gae Aulenti, una realtà nella ristorazione palermitana. Location suggestiva negli interni e negli esterni: la sala è bianca e fa risaltare le linee della struttura originaria, che accoglie elementi d'arredo di design; nella bella stagione a ospitare è il patio, fra arcate e piante mediterranee. Cucina moderna e con spunti di fantasia, nel rispetto delle materie prime di questa terra: corde di chitarra alla carbonara di gambero rosso e guanciale, baccalà con fonduta di pomodoro, alici e pane tostato e per concludere l'intramontabile parfait, reinterpretazione del semifreddo alle mandorle in tre consistenze