Dal restauro di un’antica cascina del ‘700 è nato un centro culturale che include il mercato agricolo, la fioreria, il laboratorio gastronomico e il ristorante. Un lavoro di recupero eseguito all’insegna della sostenibilità, quindi pietre a vista, cemento e arredi di modernariato caratterizzano l’ambiente del locale. Dove vengono proposti piatti che rileggono con originalità la tradizione lombarda. Come le polpette di agnello speziate, salsa di cime di rapa, composta al peperoncino; i tortelli di zucca con salsa cacio e pepe di sichuan; il bollito di biancostato e lingua, gallina, cotechino servito con salsa verde, mostarda di rape rosse e cren, e verdure in giardiniera