Il locale è di design, ampio e luminoso, con pavimenti in pietra, camino a isola e una grande vetrata dalla quale il panorama digrada dalle colline romagnole fino al mare. Un involucro da “archistar” per la cucina di Gianluca Gorini, giovane chef dal curriculum di tutto rispetto, per tanti anni al fianco di Paolo Lopriore che gli ha infuso quella creatività tutta italiana capace di proiettare nell’Iperuranio gastronomico le consuetudini e gli ingredienti di sempre. Gianluca vi suggerisce solo un assaggio di ciò che potrete gustare: lumache di mare, ravioli di scalogno, primo sale di capra e cicoria. Per concludere viene proposto il dessert Fucsia, rabarbaro al gin, lampone e mandorla amara. Buona e diversificata la cantina