Un’antica residenza nobile, ora prestigioso hotel di charme, un luogo storico che offre una esperienza di una eleganza fuori dal tempo e che si ritrova anche nei piatti dello chef Domenico Stile, giovane ma già con un importante bagaglio di esperienze alle spalle in Italia e all’estero. La sua idea di cucina è una commistione fra la tradizione campana, sua terra di origine, e le suggestioni provenienti dai suoi viaggi e dagli insegnamenti dei grandi maestri dove si è formato. La ricerca di un equilibrio nei sapori contrastanti lo porta a proporre piatti come i gamberi rossi, Gin Toni al profumo di Mapo e carota fermentata, i ravioli di coda alla vaccinara al Mezcal, pistacchio e brodo tiepido di Lapsong Souchong, o ancora i saltimbocca alla romana, spinaci, liquirizia e Chablis. Sontuosa anche la cantina dove regnano migliaia di prestigiose etichette