In un borgo incantato in mattoni rossi, un ex convento del 1200, immerso in ambiente naturale, ospita oggi un ristorante atipico, gestito con capacità dalla comunità di vita di Padre Eligio. La cucina è legata alla tradizione toscana e ai prodotti della comunità; in menu: punte di asparagi in crema fonduta e cipollotti, risotto alle mammole di carciofi e gamberetti, costatine di cinghiale con purea di melofiore e, per finire, crema di cioccolato e mandorle all'olio extravergine d'oliva<div id="poi-openinghours">Chiusura: dicembre, periodo tra gennaio e febbraio martedì</div>