Affascinante la location di questo ristorante, all’interno di un’ex centrale idroelettrica felicemente ristrutturata, circondata da un parco ricco di rose, rivoli d’acqua ed erbe. Lo chef Marco Rispo gioca con i sapori proponendo una cucina che vede protagonista il Bufalo declinato in infinite varianti: dal pane caldo servito con burro di bufala e alici del Cantabrico al caglio di bufala, ricci di mare e alghe fino allo spaghetto Bufala Bufala Bufale e alla battuta di bufalo con uovo e carciofo. Tra i dolci, d’impatto è il Grande Lievitato servito al momento con zabaione caldo. Il percorso gastronomico si apre all’insegna del divertimento, con un aperitivo che ha le fattezze di piccoli pezzi di pasticceria e invece è tutto salato, con una sfogliatella ripiena di cime di rapa dalla fattura impeccabile. La sala, guidata da Francesco Grimaldi gira al meglio in un clima disteso e sereno. La carta dei vini ampia e ben costruita