Dal 1919 all'ombra di Castel dell'Ovo, vicino ai grandi alberghi del lungomare e in splendida posizione sul golfo di Napoli, fa parte della storia della ristorazione partenopea ed è frequentato da artisti, intellettuali e uomini politici; durante la bella stagione una veranda mobile permette di invertire il numero di coperti interni ed esterni regalando agli ospiti lo splendido panorama; propone paste fresche rigorosamente fatte in casa, curati piatti di pesce (da non perdere il carpaccio di polpo e la spigola fritta) e allettanti dolci, come babà, caprese, la tradizionale pastiera e la zuppa inglese fatta come una volta. Da maggio a settembre il ristorante apre anche di martedì