Sono passati 150 anni dall’apertura di questa trattoria, con le sue boiserie, le travi a vista e i toni ocra che le donano un fascino intramontabile. Una cucina in perfetto equilibrio fra antiche ricette, eccellenze del territorio e stagionalità, seguendo una proficua ricerca di piccoli produttori e artigiani per l’approvvigionamento degli ingredienti. Il risultato sono piatti di sostanza e di grande appagamento come il “pastrami ” di lingua, senape al miele e cipolla rossa candita; o il tipico riso al salto, con fonduta di reggiano e ragù bianco di vitello, piatto del recupero del risotto giallo avanzato. Degna di nota l’ampia proposta di formaggi. Cantina ricca di etichette nazionali e internazionali