La protagonista è Rosanna Marziale, chef devota alla sua terra che onora attraverso il cibo. Il ristorante, da molti anni punto di riferimento della buona cucina del territorio, racconta la storia della mela annurca, dei pomodori San Marzano e Piennolo del Vesuvio, della pasta di Gragnano, del Conciato romano, del bufalo, dell’agnello laticauda e del maiale nero casertano. Ambasciatrice del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Dop, su questo elemento incentra gran parte della sua cucina: dalla zuppa di cozze nel latte di mozzarella al nero di seppia si passa alla mozzarella bruciata e gamberi rossi e al risotto al latte di bufala e carpaccio di bufalo. Cavallo di battaglia della chef, famosa in tutto il mondo, è la pizza al contrario dove il cornicione è costituito da mozzarella di bufala farcita di pane croccante. Accanto a questi piatti, ecco ingredienti e preparazioni esotiche, frutto dei viaggi all’estero di Rosanna: da citare il sushi campano e le linguine con latte di cocco e sconcigli piccanti. Le tre sale in cui si sviluppa il ristorante sono luminose e ampie. Il servizio è premuroso e professionale. Buona la carta dei vini che si concentra su etichette locali