Elegante, essenziale, chiaro. È così questo tempio della gastronomia italiana e c’è un motivo: niente deve distogliere dai piatti, dai loro sapori e dalle suggestioni che il geniale Pino Cuttaia, ormai da anni ma sempre con il sorriso, in un mix di amore per Sicilia e irrefrenabile curiosità, crea e ricrea. Entrate e lasciatevi condurre da Loredana, la moglie, che vi introdurrà a questa meravigliosa esperienza culinaria, suggerendovi ad esempio i menu degustazione oppure, da quello alla carta, alcuni dei suoi capisaldi come la Pizzaiola, il merluzzo all’affumicatura di pigna, o l’arancino di riso con ragù di triglia e finocchietto selvatico e ancora l’agnello nostrano picchettato all’aglio. Densi di ricordi d’infanzia e di tradizione, infine, i dolci