Aperto nel 1879, occupa le strutture di un ex convento cinquecentesco, ampliato in stile agli inizi del Novecento. Nella pinacoteca, formatasi con le donazioni di Margherita Grimaldi Prati (1851) ed Emilio Sernagiotto (1888) sono conservate opere dal XII fino al XX secolo, con pregevoli dipinti di Giovanni Bellini e bottega (Madonna), Tiziano (Ritratto di Sperone Speroni), Lorenzo Lotto (Ritratto di monaco domenicano). Notevole il busto di Marianna Angeli Pascoli di Antonio Canova