L’ex convento di S. Pietro si organizza attorno a un chiostro maggiore, rinascimentale, e a un chiostro minore o delle Stelle (Galeazzo Alessi, 1571). Nell'antica pescheria dei monaci è stato istituito un Orto botanico medievale, che offre anche la possibilità di addentrarsi nell'affascinante simbologia dell'epoca. Più che riprodotto, il giardino medievale vi viene infatti restituito quale hortus conclusus, paradiso (secondo l'etimologia iranica e greca) abitato da acque, piante, pensieri. Raramente affollato, è uno dei luoghi più singolari e affascinanti della città; bello anche il panorama sulla valle, fino al Subasio.<br>Nel '400 le truppe militari si esercitavano nel giardino del Frontone; oggi, dopo la sistemazione del 1780-91, le uniche sagome allineate sono quelle dei lecci monumentali, cornice dei tre viali paralleli che conducono al piccolo anfiteatro con arco di trionfo, retaggio delle antiche frequentazioni del luogo.