Secondo la tradizione, nelle grotte in prossimità dell'abbazia vivevano i monaci eremiti che alla fine del VI secolo si riunirono sotto la guida di Spes prima e di Eutizio poi. Già nel X secolo l'abbazia doveva costituire il principale centro politico ed economico della zona e, fino al XII, il monastero benedettino seppe accrescere l'estensione dei suoi possedimenti e la sua influenza sulle terre circostanti. Ma poi ebbe inizio il processo di decadenza e la perdita di proprietà fino alla donazione degli ultimi beni del monastero al Comune di Norcia, avvenuta nel 1259. Proprio dall'abbazia di S. Eutizio proverrebbe uno dei più antichi documenti in volgare conosciuti e datato alla fine dell'XI secolo. Il cortile d'ingresso è delimitato dai fabbricati del monastero, sede di una piccola comunità dell'Ordine benedettino, e permette di raggiungere la chiesa, costruita nel 1190 da un maestro Pietro, come indica l'iscrizione sulla lunetta, e dotata di un portale a doppia ghiera e rosone con doppio giro di colonnine (1236); il campanile venne eretto nel XVII secolo su un precedente basamento di epoca medievale. Nell'unica navata, coperta a capriate e con presbiterio sopraelevato, vennero conservati fino agli anni Cinquanta del '900 gli altari seicenteschi; mentre tuttora alle pareti sono affreschi di G.B. Crescenzi (1596), del cosiddetto Pittore di Piedivalle (inizi XVII secolo) e di Cristoforo Roncalli (1602); all'altare maggiore, un Crocifisso dipinto di Nicola da Siena precede l'elegante monumento sepolcrale di S. Eutizio, attribuito a Rocco di Tommaso (1519). Il coro ligneo intagliato e intarsiato fu realizzato dalla bottega dei Seneca di Piedivalle nel 1519; in sagrestia sono custoditi un leggio corale intagliato e intarsiato da Antonio Seneca (1519), un armadio del '400, reliquiari, argenterie e parati liturgici del primo '600.<br>Dal secondo cortiletto, ornato di una fontana in cui è stato riutilizzato un antico pluteo scolpito, parte il sentiero che conduce alle grotte degli eremiti. Presso l'abbazia è anche una piccola raccolta, che documenta la storia della scuola chirurgica di Preci.